la nostra Storia
Tutto ebbe inizio nel 1925, quando Tito Tamponi avviò la sua attività di vinificazione a Calangianus, nel cuore della Gallura. Fu un vero pioniere: il primo in Sardegna e tra i primi in Italia a utilizzare il Metodo Classico. Scelse come base il Moscato, un’uva dagli acini piccoli e dal profumo intenso, coltivata nelle campagne della zona di Tempio Pausania.
Tuttavia, la fragilità del vitigno e la sua predisposizione alle malattie resero sempre più difficile reperire uve adatte. Tito fu quindi costretto ad abbandonare il Moscato e a orientarsi verso un vitigno locale meno delicato: il “Ritaddatu”, una varietà a bacca bianca coltivata nei vigneti di Luras.
Con il tempo, però, anche il Ritaddatu lasciò spazio al Vermentino, sempre più diffuso in Sardegna. Così, per necessità, Tito iniziò a vinificare questa nuova varietà, dando inizio a una nuova fase della produzione.
Il testimone passò poi ai figli, Franco e Plinio Tamponi, che continuarono l’opera del padre con passione e dedizione. Oltre allo spumante Metodo Classico, iniziarono a produrre un Vermentino fermo, che chiamarono Kùstera: un vino elegante, dal palato equilibrato, con note di frutta matura e agrumi.
Per offrire un’alternativa con una personalità diversa, nacque anche Janus, un Vermentino fermo caratterizzato da una leggera macerazione, che gli conferisce un profilo più fruttato e amabile.
Oggi, a quasi un secolo di distanza, celebriamo le nostre origini riportando in vita il sogno di Tito: un Moscato Metodo Classico che omaggia il fondatore e la sua visione. Si chiama Ziu Tittu, un tributo a chi ha dato inizio a tutto.